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Quanto è difficile Cambiare! La Psicoterapia Strategica Integrata può aiutare?

Anoressia

Il cambiamento può essere una delle sfide più grandi che affrontiamo nella vita. Nonostante i nostri migliori sforzi, spesso ci troviamo bloccati nelle nostre vecchie abitudini e comportamenti. Ma perché è così difficile cambiare? no dei motivi principali è la paura dell'ignoto. Le persone tendono a preferire la sicurezza delle loro abitudini conosciute, anche se queste abitudini non sono benefiche. Cambiare significa entrare in un territorio sconosciuto, il che può causare molta ansia.
Le abitudini sono comode. Una volta che un comportamento diventa abituale, il nostro cervello non deve spendere molta energia per eseguirlo. Al contrario, adottare nuovi comportamenti richiede uno sforzo cognitivo significativo, e il nostro cervello preferisce risparmiare energia.
Il timore di fallire è un altro grande ostacolo. Spesso evitiamo di provare qualcosa di nuovo perché abbiamo paura di non riuscire a raggiungere i nostri obiettivi. Questo timore può paralizzarci, impedendoci di fare i primi passi verso il cambiamento.
Anche le pressioni sociali giocano un ruolo importante. Le aspettative degli altri e il desiderio di conformarsi alle norme sociali possono renderci riluttanti a cambiare, anche quando sappiamo che il cambiamento sarebbe benefico per noi.
La resistenza al cambiamento può essere ulteriormente complicata da meccanismi psicologici come l'auto-sabotaggio, dove inconsciamente mettiamo in atto comportamenti che ci impediscono di avere successo. Spesso, le persone non riescono a vedere chiaramente i propri schemi di comportamento negativi, rendendo difficile interrompere il ciclo.
Un altro fattore chiave è la mancanza di motivazione intrinseca. Quando il cambiamento è guidato da pressioni esterne piuttosto che da un genuino desiderio di miglioramento personale, è meno probabile che i nuovi comportamenti vengano mantenuti a lungo termine. La mancanza di un supporto adeguato, sia da parte di amici e familiari che di professionisti, può rendere il percorso ancora più arduo.
Affrontare queste sfide richiede non solo determinazione, ma anche il giusto supporto e le giuste strategie. È qui che la Psicoterapia Strategica Integrata può giocare un ruolo fondamentale. Questo approccio terapeutico fornisce strumenti pratici e personalizzati per aiutarti a superare le barriere psicologiche e pratiche che rendono il cambiamento così difficile, offrendo un supporto continuo e strategie adattive per mantenere alta la motivazione e favorire il successo a lungo termine.

Le teorie sul cambiamento

Esistono diverse teorie psicologiche che cercano di spiegare il processo di cambiamento e le difficoltà associate. Tra queste, due delle più note sono il Modello Transteorico del Cambiamento e la Teoria del Campo di Kurt Lewin.
Il Modello Transteorico del Cambiamento, sviluppato da Prochaska e Di Clemente, descrive il cambiamento come un processo in sei fasi:
• Precontemplazione: In questa fase, la persona non ha intenzione di cambiare nel prossimo futuro. Spesso manca consapevolezza del problema o nega la necessità di cambiare.
• Contemplazione: Qui, la persona inizia a riconoscere il problema e a considerare la possibilità di cambiare, ma non è ancora pronta a prendere misure immediate.
• Preparazione: In questa fase, la persona decide di cambiare e inizia a pianificare come farlo. Questo può includere la raccolta di informazioni e la formulazione di un piano d'azione.
• Azione: La persona compie passi concreti per cambiare il proprio comportamento. Questa è la fase in cui si vedono i cambiamenti reali e tangibili.
• Mantenimento: Una volta che il cambiamento è stato fatto, la persona lavora per mantenere questi nuovi comportamenti e prevenire le ricadute.
• Conclusione: La fase finale, in cui il cambiamento è diventato stabile e la persona non è più a rischio di ricaduta. Questo stadio può richiedere anni per essere raggiunto.
Capire in quale fase ci si trova può essere molto utile. Ad esempio, se ti trovi nella fase di contemplazione, potresti trarre beneficio dal cercare informazioni sul cambiamento che desideri fare e dal parlare con persone che hanno già fatto lo stesso cambiamento. Se sei nella fase di azione, potrebbe essere utile fissare obiettivi chiari e realistici e cercare supporto per mantenere la motivazione alta.
La Teoria del Campo di Lewin suggerisce che il comportamento umano è il risultato di una sorta di campo di forze opposte. Lewin ha introdotto il concetto di "disgelo" (unfreezing), "cambiamento" (changing) e "ricongelamento" (refreezing) per descrivere il processo di cambiamento.
• Disgelo: Questa fase implica il riconoscimento della necessità di cambiare. Lewin riteneva che il primo passo verso il cambiamento fosse sbloccare lo status quo. Questo può essere ottenuto attraverso la creazione di una motivazione per il cambiamento, come riconoscere le insoddisfazioni con l'attuale situazione.
• Cambiamento: Dopo aver sbloccato lo status quo, la persona può iniziare a muoversi verso nuovi comportamenti, pensieri e atteggiamenti. Questo è spesso il periodo più instabile e difficile del cambiamento.
• Ricongelamento: Una volta che i nuovi comportamenti sono stati adottati, è importante stabilizzarli e integrarli nella vita quotidiana. Questo può essere fatto creando un ambiente che supporti i nuovi comportamenti e celebrando i successi ottenuti.
Un esempio pratico potrebbe essere qualcuno che vuole smettere di fumare. Durante la fase di disgelo, potrebbe riconoscere che fumare danneggia la sua salute e decide che è ora di smettere. Durante la fase di cambiamento, potrebbe adottare nuovi comportamenti come l'uso di cerotti alla nicotina o la partecipazione a un programma di cessazione del fumo. Infine, nella fase di ricongelamento, la persona lavora per mantenere la sua nuova vita senza fumo, evitando situazioni che potrebbero indurla a ricominciare.
La Teoria dell'Autodeterminazione di Deci e Ryan sostiene che la motivazione umana è influenzata da tre bisogni psicologici fondamentali:
• Autonomia: Sentirsi in controllo delle proprie azioni e decisioni.
• Competenza: Sentirsi capaci e abili nel gestire le sfide.
• Relazione: Sentirsi connessi e supportati dagli altri.
Soddisfare questi bisogni può migliorare la motivazione intrinseca e facilitare il cambiamento. Ad esempio, se stai cercando di iniziare una nuova abitudine di esercizio fisico, potrebbe essere utile scegliere un'attività che ti piace (autonomia), stabilire piccoli obiettivi raggiungibili (competenza) e trovare un gruppo di supporto o un amico con cui allenarti (relazione).

La Psicoterapia Strategica Integrata come strumento di supporto

La Psicoterapia Strategica Integrata può essere una risorsa preziosa per superare queste difficoltà. Questo approccio combina elementi di diverse terapie psicologiche per aiutare le persone a identificare e modificare i comportamenti e i pensieri disfunzionali. Uno dei suoi punti forza è la sua flessibilità. Ogni intervento terapeutico è personalizzato in base alle esigenze specifiche della persona. Questo significa che la terapia può adattarsi ai cambiamenti e alle sfide uniche di ciascun individuo.
La Psicoterapia Strategica Integrata è focalizzata sulla risoluzione dei problemi attuali piuttosto che su un'analisi approfondita del passato. Questo approccio pratico aiuta le persone a trovare soluzioni rapide ed efficaci per le difficoltà che stanno affrontando. La terapia utilizza una varietà di tecniche prese da diversi approcci psicologici, come la CBT (Terapia Cognitivo-Comportamentale) e la Terapia Breve Strategica. Queste tecniche mirate sono progettate per affrontare problemi specifici e promuovere il cambiamento.
Un passo cruciale di questo approccio è l'identificazione dei modelli di pensiero e comportamento che impediscono il cambiamento. Questo può includere convinzioni limitanti, abitudini autodistruttive o paure irrazionali. Una volta identificati i modelli disfunzionali, la terapia sviluppa strategie personalizzate per affrontarli. Queste strategie sono adattate alle esigenze e circostanze specifiche della persona, rendendo il processo di cambiamento più gestibile.
La terapia utilizza il rinforzo positivo per incoraggiare i successi, anche i più piccoli. Monitorare i progressi aiuta a mantenere alta la motivazione e a garantire che la persona rimanga sulla strada giusta. Il terapeuta fornisce supporto emotivo continuo, aiutando la persona a gestire l'ansia e la paura associate al cambiamento. Questo supporto può fare una grande differenza nel mantenere la motivazione e l'impegno.

Riferimenti Bibliografici

Prochaska, J. O., & Di Clemente, C. C. (1983). Stages and processes of self-change of smoking: Toward an integrative model of change. Journal of Consulting and Clinical Psychology, 51(3), 390-395.
Prochaska, J. O., & Velicer, W. F. (1997). The transtheoretical model of health behavior change. American Journal of Health Promotion, 12(1), 38-48.
Lewin, K. (1947). Frontiers in group dynamics: Concept, method and reality in social science; social equilibria and social change. Human Relations, 1(1), 5-41.
Deci, E. L., & Ryan, R. M. (2000). The "what" and "why" of goal pursuits: Human needs and the self-determination of behavior. Psychological Inquiry, 11(4), 227-268.